Una delle frasi di Freud che mi ha più colpito fin dall’inizio del mio percorso analitico, è stata questa:
“La Psicoanalisi non guarisce dalla malattia, ma porta il soggetto ad un punto, in cui egli è libero di scegliere se restare ammalato o guarire”.
Dopo più di trenta anni di pratica analitica non so se sono in grado di rispondere a questo quesito, ovvero se la psicoanalisi curi o porti solo alla libertà.
So solo che da me è venuta moltissima gente con una precisa domanda: quella di guarire. Una volta poi guarita penso si sia posta la questione della libertà. Ma io non c’ero (per fortuna loro e mia) a verificare.
E quelli che non sono guariti la questione della libertà forse non gli è mai passata nemmeno per l’anticamera del cervello.
A questo proposito rileggo spesso con emozione “Le leggenda del Grande Inquisitore” dal Libro V de “I fratelli Karamazov” di Fedor Dostoevskij. Qualcuno appunto accusa Cristo di avere portato agli uomini una libertà a cui non erano e non siamo ancora preparati.
Guido Savio